9 dicembre 2015

Il mio viaggio a MADRID

Buongiorno,

Se mi seguite da qualche tempo, sicuramente sapete che ogni anno io e il mio fidanzato organizziamo un viaggetto di qualche giorno lontano dall’isola, per rilassarci un pó e soprattutto per conoscere nuove cittá

Abbiamo iniziato con Bilbao e le Asturie, potete leggere le nostre “avventure” rispettivamente qui e qui. Durante le nostre vacanze natalizie in Italia, abbiamo avuto l'opportunità anche di fare una scappata a Roma e Firenze e anche questa volta ho voluto condividere con voi le nostre "passeggiate" per queste splendide città. Potete leggere la nostra esperienza a Roma, qui e qui quella a Firenze.

Quest'anno ce l’avevamo piuttosto chiaro, non è stato difficile decidere: "Nos vamos pa Madrid!!" Se volete sapere come abbiamo organizzato il nostro viaggio, dove siamo stati, cosa abbiamo mangiato e quello che abbiamo visto...Chi vuole un caffè, tè o succo di frutta? Invito io ;-P


Ho sempre viaggiato a Madrid per lavoro, ma non ho mai potuto visitare la città. Era da qualche tempo che avevo curiosità di passeggiare tra le sue vie e i suoi quartieri più conosciuti e soprattutto vedere dal vivo alcune zone che mi hanno da sempre attratto parecchio, come la Puerta del Sol, la piazza Callao, la Gran Via o il Mercato di San Miguel...


Non pensavamo imbarcare le valigie, perché la nostra intenzione era di portarcene una piccolina con ruote, che fosse più comoda e pratica da trasportare durante i trasferimenti dall’aereoporto all’hotel e viceversa, che pensavamo fare in metropolitana. Cercando, cercando, ho trovato un pacchetto Volo+Hotel, molto attraente e conveniente su edreams.com, non è stato difficile scegliere. 
Non conoscevamo nessun albergo e neppure ce ne avevano consigliato nessuno in particolare, mi sono fidata delle recensioni che ho trovato in rete e nel mio sesto senso...e NON MI SONO SBAGLIATA!! Abbiamo quindi viaggiato con la compagnia Iberia e soggiornato nell'Hotel Petit Palace Londres, che vi consiglio nel caso decidiate viaggiare a Madrid.


L'Hotel PETIT PALACE LONDRES è a 3 stelle e si trova nella Calle Galdo, tra la Calle Preciados e la Calle del Carmen, molto vicino alla Puerta del Sol. La nostra stanza era abbastanza piccola e la decorazione piuttosto semplice, ma la pulizia é stata sempre impeccabile, gli asciugamani li cambiavano ogni giorno, ho apprezzato in particolar modo questo servizio, perché non tutti gli hotel lo fanno giornalmente. Il balcone della nostra stanza affacciava giusto sopra la Calle Preciados, durante il fine settimana è stato un pó difficile dormire, abituati al silenzio del paesino maiorchino dove viviamo, ma é stato un dettaglio che abbiamo deciso di sorvolare, vista l’ottima posizione. A parte un piccolo problema con il cuscino, che ho spesso quando dormo fuori di casa, questo hotel ha soddisfatto tutte le nostre esigenze e superato le nostre attese.


Avevamo prenotato solo in regime di pernottamento e prima colazione, una delle cose che mi é piaciuta di più in assoluto. La colazione a buffet era servita nella piccola terrazza coperta all’ultimo piano dell’hotel, un angolino molto carino e accogliente, quasi romantico. La colazione era internazionale, ce n’era per tutti i gusti: frutta, cereali, pane, dolci, salumi, formaggi, uova, frittata e anche qualche piatto caldo. Succo d'arancia, yogurt, tè e tisane, caffè, latte caldo e freddo, ma anche frutta secca. Per me è molto importante iniziare la giornata con energia, soprattutto quando siamo in viaggio e abbiamo intenzione di visitare un’intera città in pochi giorni! Sono davvero entusiasta e contenta d’aver scoperto questa catena d’hotel, perché senza dubbio la terremo in considerazione per futuri viaggi.


Siamo stati a Madrid pochi giorni, ma sono stati sufficiente per visitare i luoghi più importanti e rilevanti della città! Ho avuto l'opportunità anche di fare qualche acquisto Beauty, che spero di potervi mostrare nel prossimo Post...

Come sempre siamo partiti abbastanza preparati: Planning delle visite che avevamo intenzione di fare, una mappa della città, una guida turistica e la cartina del Metro. Avevamo acquistato online anche i biglietti per vedere il musical "Il Re Leone", per evitare di fare code inutili o che fossero esauriti una volta arrivati a teatro. Mi sono anche scaricata un'applicazione per il telefono, che si chiamava "Live Madrid" e che collegata al GPS, suggeriva i luoghi, ristoranti, bar e aree d’interesse, nella zona da dove riceveva il segnale. A dire il vero non l’abbiamo mai usata, perché siamo riusciti a seguire il planning prestabilito, senza problemi.
Per me è molto importante pianificare in anticipo i miei viaggi, non mi piace perdere tempo poiché la maggior parte delle volte sono pochi giorni e non voglio tornare a casa con la sensazione di essermi persa qualcosa d’importante!




Non conoscevo la cucina di Madrid e nemmeno in quest’occasione ci hanno consigliato ristoranti o un bar imperdibili, ma abbiamo mangiato molto bene lo stesso! La cucina di Madrid é una fusione di varie regioni spagnole, ma quello che mi ha sorpreso di più è stata la quantitá di bar e locali specializzati in “tapas (=assaggini, piccole razioni di un piatto di vario genere, che sono servite accompagnate da bevande alcoliche o analcoliche) o nella preparazione del famoso panino con i calamari. Un’altra delle cose che mi ha colpito, visto che non é una città costiera, é stata la qualità e varietá di piatti di pesce offerti dalla gran maggioranza dei ristoranti della cittá, senza dubbio per me una sorpresa gradita...





Nel ristorante "LaSirena Verde" in Gran Via di fronte al Teatro Lope de Vega, abbiamo mangiato la miglior zuppa di fagioli e vongole, mai provata. Nel ristoranteFatigas del Querer(Calle de la Cruz, 17, vicino alla Puerta del Sol) abbiamo mangiato il più grande e delizioso piatto di gamberoni alla piastra e il più gustoso stufato di coda di bue, per non parlare dei funghi alla griglia che abbiamo provato in un bar nei d’intorni della Piazza Callao.



Arrivati a Madrid, abbiamo subito comprato il buono di 10 viaggi per la metropolitana, convinti che l’avremmo usato parecchio e invece ce la siamo fatta tutta a piedi! Penso che sia il modo migliore per conoscere e soprattutto vivere una cittá come questa. Sono certa che in molti giá ci siete stati, per questo ho pensato di lasciarvi una specie di lista di quello che abbiamo visitato, lasciandovi una breve descrizione, Che ve ne pare? Dai che iniziamo:


La nostra prima tappa, visto che era a pochi passi dall’hotel, é stata la Puerta del Sol, una delle più famose e frequentate piazze di Madrid. L’edificio più antico di questa piazza è la Casa de Correos, sede della Comunità di Madrid, nel quale spicca un enorme orologio conosciuto in tutta Spagna per marcare gli ultimi secondi che mancano alla fine dell’anno. Si tratta di una cerimonia trasmessa in televisione per milioni di spagnoli e che in casa del mio fidanzato non si perdono mai, per questo ero molto curiosa di vederla dal vivo. 
Davanti alla porta della Casa de Correos, si trova la piazza del Chilometro Zero, che segna l'origine del chilometraggio delle principali strade spagnole e davanti all'annuncio pubblicitario del Tio Pepe, impossibile non fare qualche foto alla statua dell’orso e l'albero, simbolo della città.

Fonte: abc.es





A pochi metri dalla Puerta del Sol e del Palazzo Reale, si trova la Plaza Mayor, una piazza rettangolare circondata da portici e edifici a tre piani. Non abbiamo potuto ammirarla in tutto il suo splendore, perché la stavano restaurando, però, da quello che ho letto nella guida, è stata ricostruita e rinnovata diverse volte, durante questi ultimi anni. Le sue origini risalgono al XVI secolo, nella quale si celebrava il principale mercato della cittá. Adesso sotto i portici, non solo è possibile incontrare ristoranti e bar, ma anche diversi negozi di souvenir, di caramelle e numismatica, che la domenica espongono i loro "tesori" in bancarelle intorno alla piazza. 
La statua di Filippo III, regalo del duca di Firenze al Re Spagnolo, "vigila" l’intorno dal centro della piazza.












Una delle vie più famose di Madrid, é la Gran Via. É stata una delle opere più importanti di tutta Spagna, perché hanno dovuto demolire più di 300 case e ha colpito quasi 50 strade, ma è riuscita a migliorare la comunicazione tra il centro e la zona Nord-Ovest della città. Si tratta di uno dei centri nevralgici, nel quale è possibile trovare un’immensa varietà di ristoranti, cinema e teatri, ma anche numerosi negozi. Una visita senza dubbio imprescindibile!



La Piazza di Spagna, situata nell’estremo occidentale della Gran Via, con 36.900 metri quadrati, é considerata una delle più grandi di tutta Spagna. É circondata da due importanti grattacieli costruiti nel 1950: la Torre di Madrid e l’Edificio Spagna e anche da diversi giardini. Mi é sembrata un luogo ideale per rilassarsi, leggere o fare uno spuntino. Nel centro della piazza, il monumento di bronzo di Don Quijote e Sancho Panza, in onore al novellista spagnolo, poeta e drammaturgo Miguel de Cervantes Saavedra, è l'attrazione più sollecitata dai turisti.





A ovest della Piazza di Spagna, nel Parco della Montaña, impossibile non visitare il Tempio di Debod, originario d’Egitto e con più di 2.200 anni. Trasportato a Madrid, e ricostruito pietra su pietra e aperto al pubblico, nella sua posizione attuale, nel 1972. Per comprendere il significato della posizione dell'edificio e conoscere la sua storia, sono esposti sulle pareti interne, cartelli, video e proiezioni audiovisive. Mi é sembrato un luogo molto romantico e magico, vi consiglio di visitarlo al tramonto, cosí potrete cogliere l'occasione per vederlo anche illuminato (l'ingresso è gratuito).






La Cattedrale dell’Almudena è l’edificio religioso più importante di Madrid. Il 15 di Giugno del 2003 è stata consacrata da Papa Giovanni Paolo II, trasformandosi nella prima cattedrale consacrata fuori da Roma, non potevamo perdere l’opportunità anche solo di vederla.


All'inizio della Calle Alcalà, nella Plaza de la Independencia, si trova la famosa Puerta de Alcalá, che in origine era una delle cinque antiche porte che davano accesso alla Villa di Madrid. Si tratta di uno dei monumenti più rappresentativi, inaugurato nel 1778 per mano di Francesco Sabatini, architetto italiano che ha lavorato gran parte della sua vita in Spagna. Per la sua posizione, nel nord-ovest del Parque del Buen Retiro, è una visita obbligata e un’ottima opportunità per addentrarsi e conoscere uno dei parchi più importanti della città.




Con oltre 125 ettari e 15.000 alberi, il Parque del Buen Retiro, è considerato uno dei polmoni della città. Sono rimasta impressionata non solo dalla sua dimensione, ma anche dalla quantità d’attività offerte sia ai residenti, che ai visitatori: spettacoli di burattini, musicisti, indovini e veggenti, sport di tutti i tipi, ma anche competizioni di barche a remi, che è possibile perfino noleggiare. Il Retiro ospita molte sculture e fontane, ma quello che mi è piaciuto di più è stato il Palazzo di Cristallo (anticamente si usava come serra), oggi sede di numerose mostre temporanee. Certamente un edificio luminoso e strano che cattura facilmente l'attenzione per il suo aspetto stregato, immerso tra gli alberi. Mi è piaciuto un sacco anche passeggiare tra i roseti e osservare la gente fare tutti i tipi d’attività. Senza dubbio uno dei luoghi più attraenti e speciali che abbiamo visto.

















La Plaza Cibeles, ma anche la Plaza Colón, sono state quelle che più mi hanno colpito di più per la loro maestosità e grandezza, mi son sentita davvero piccola e indifesa ammirandole ad ogni passo. La Plaza Cibeles, è presieduta da una bella e grande fontana, uno dei simboli della città di Madrid, rappresenta la dea Cibele, simbolo della Terra, dell’agricoltura e della fecondità, seduta su un carro trainato da leoni, fiancheggiata da imponenti ed eleganti edifici rappresentativi (Palazzo delle comunicazioni, attuale sede del Comune; Palazzo di Buenavista, sede dell’esercito; Banca di Spagna; Palazzo di Linares o Casa d’America, istituzione che pretende fomentare le relazioni culturali tra Spagna e i paesi latinoamericani). 
La Fontana di Cibeles è diventata un simbolo per i tifosi del Real Madrid, che si radunano in questa piazza per festeggiare le vittorie della squadra.





Siamo rimasti affascinati anche dalla Fontana di Nettuno illuminata, così come dal Palazzo Reale, residenza ufficiale della famiglia reale spagnola, che adesso è usato esclusivamente per ricevimenti, cerimonie e funzioni ufficiali, giacché i Re risiedono nel Palazzo della Zarzuela. Ci sarebbe piaciuto vedere il cambio della guardia, ma non è stato possibile perché lo fanno solo per il Mercoledì (da ottobre a luglio) alle 11 del mattino e noi siamo stati a Madrid solo dal Giovedì al Lunedi!










Ci è piaciuto molto camminare per la calle Fuencarral (da Gran Via fino al quartiere di Chamberí) ma anche per la calle Preciados (da Piazza di Callao alla Puerta del Sol), in entrambi abbiamo visto molti negozi di moda, ristoranti e bar, librerie d'arte e negozi di decorazione. Li ho trovati luoghi ideali per fare un po’ di shopping. Abbiamo apprezzato anche la calle Serrano, certamente più lussuosa ed esclusiva delle altre, ma con un suo fascino particolare. I quartieri di Salamanca e Chueca, mi hanno rubato il cuore per la loro unicità, angoli e luoghi imperdibili, che vale la pena visitare per scoprire e conoscere meglio, come vivono gli abitanti locali.






Tra tutti i mercati che la città offre, abbiamo scelto di visitare il Mercato de San Miguel e quello di San Anton. Nel secondo, abbiamo trovato un italiano che vendeva prodotti tipici del sud Italia e non abbiamo resistito a provare un gustoso Cannolo Siciliano

Questi mercati sono dei veri spazi gastronomici, nei quali è possibile, non solo comprare prodotti freschi da portare a casa, ma anche prepararli e mangiarli sul posto. Forse il primo è quello più caro tra i due, ma era una tappa che non volevamo perderci, a parte essere un luogo ideale per un aperitivo.










Il giorno prima di tornare a Palma abbiamo deciso di trascorrere la mattina al Rastro. 
Il Rastro è un antico mercatino delle pulci. Da oltre cent’anni, tra le molteplici bancarelle allestite, si trovano cianfrusaglie di tutti i tipi, in mezzo alle quali è possibile scovare anche qualche oggetto d'antiquariato di un certo valore. Nonostante la folla che si forma in alcune zone, è bello trascorrere una soleggiata Domenica mattina passeggiando tra le bancarelle, per poi finire in alcuni bar della zona per mangiare qualche tapas, come aperitivo. Si celebra tutte le Domeniche e i festivi.

Fonte: Wikipedia.org

Sicuramente abbiamo perso qualcosa, ma sono contenta di essere riuscita a visitare tutto quello che avevamo programmato, visto i pochi giorni a disposizione. 
Davvero felice di aver finalmente potuto conoscere questa bella città, che già mi ha conquistato.






Qui finisce il Post di oggi mie belle bambine, spero vi sia piaciuta questa passeggiata tra le strade di Madrid in mia compagnia. Vorrei raccontarvi molto di più su questo viaggio, ma forse è meglio terminare qui. Aspetterò con impazienza i vostri commenti e se volete suggerirmi altre città o luoghi che dovrei visitare, sono tutta orecchie.

Vi ricordo che la prossima settimana pubblicherò il mio ultimo post dell'anno, il Blog va in vacanza!! Quindi, durante questa pausa, approfittate per leggere tutte le Entrate che avete arretrate perché TabataReal tornerà con nuovi contenuti e con più energia e determinazione che mai!

Come organizzate i vostri viaggi di solito?
Avete giá visitato Madrid?
Quali luoghi o ristoranti mi consigliate per la mia prossima visita alla città?
Quale città mi consigliereste visitare in futuro?


Grazie per seguire all’altro lato dello schermo. Vi aspetto la settimana prossima!

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